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IL JAZZ VA A SCUOLA

Presentazione progetto
IL JAZZ VA A SCUOLA

La lezione-concerto di Francesco Cavestri, dal titolo “ JAZZ / HIP-HOP, DUE GENERI FRATELLI”.  è stata presentata nelle scuole di Bologna per celebrare “La Giornata Internazionale del Jazz / Jazz Day ”,  fra le iniziative di JAZZOCENE “L’Italia del Jazz oggi e domani – Stati generali” della Federazione Il jazz italiano (IJI) (www.iljazzitaliano.it) che si è tenuto  a Bologna dal 19 al 22 maggio 2022, promosso dall’associazione “Il jazz va a scuola” (www.iljazzvascuola.eu) in collaborazione con il Conservatorio GB Martini - di cui Francesco fa parte come studente -  e il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della Musica per tutti gli studenti del Ministero dell’Istruzione. È stata inoltre presentata al festival Time In Jazz diretto da Paolo Fresu (più precisamente all’interno della rassegna Time to Children) e alla Sala Paradiso del Circolo Arci di San Lazzaro di Savena.

 

 

 

 

FRANCESCO CAVESTRI

 

“JAZZ / HIP-HOP, DUE GENERI FRATELLI”

Con la lezione – concerto si vogliono trasmettere gli innumerevoli punti di incontro tra il jazz e i generi che oggi i giovani ascoltano assiduamente, come l’hip hop, il rap l’ R&B e la musica elettronica.

Attraverso un percorso tra le origini del jazz e dell’hip hop, passando per gli artisti che più hanno navigato tra i due generi, la lezione – concerto svilupperà momenti teorici volti alla trasmissione delle conoscenze accompagnati da momenti concertistici e di ascolto che avvicinino i giovani partecipanti all’essenza di questa musica facendo riscoprire loro sonorità a loro vicine.

I brani trattati spaziano da grandi successi discografici, passando per realtà più underground, fino ad arrivare all’ascolto di due pezzi contenuti nel mio disco d’esordio dal titolo “Early 17”, nei quali reinterpreto in chiave jazz alcuni tra i brani hip hop che più mi hanno affascinato in questi anni, dimostrando così in prima persona come questi generi si incontrino, contaminino e sviluppino vicendevolmente.

Il jazz, oggi ancora poco conosciuto dalle giovani generazioni, è in realtà il motore generatore di tutti quei generi musicali oggi maggiormente ascoltati. Prendere consapevolezza di questo significa innanzitutto apprezzare ancora di più la modernità, le innovazioni, le nuove sonorità, senza tuttavia dimenticare le origini, nascendo il jazz anch’essa come musica di ribellione, così come il rap e la cultura hip hop.

 

La lezione – concerto è tendenzialmente indirizzata ai giovani nelle fasce d’età 9-29, ma potrebbe in realtà prevedere un coinvolgimento più trasversale, allargando anche agli adulti (9/100).

Inoltre si adatta perfettamente in contesti di disagio, attraverso l’analisi di pratiche musicali tipicamente legate al jazz e all’hip hop, ma applicabili in realtà con grande efficacia nella vita di tutti i giorni (l’improvvisazione, la necessità di ascoltare l’altro e muoversi di conseguenza, l’essere uno al servizio del suono generale del gruppo, ecc…), scoprendo in questo modo nuove forme interpretative che aiutino ad esprimere al meglio le emozioni, a conoscere a fondo le musica che i giovani oggi ascoltano maggiormente, stimolando così un approccio più critico e consapevole verso la musica e l’arte più in generale.

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